Palazzi di Governo

GRAN PALAZZO DI CASTELBIANCO
Luogo della firma dello Statuto di Novembre

Città di Dubrovna. Dal 1950, con la caduta della monarchia in Albarusija e la nascita della Repubblica Federale, gli edifici del Gran Palazzo persero la propria funzione di residenza estiva della famiglia reale. In contemporanea, il nuovo governo trasferì la capitale da Stara Gradiska ad Albagrad ed il Cremlino divenne la sede delle principali autorità statali. Così come gli altri opulenti edifici appartenuti alla corona, anche il Gran Palazzo di Castelbianco venne riassegnato e divenne edificio amministrativo di rilievo del dopoguerra. Qui vi si insediò provvisoriamente il Parlamento del Consiglio Superiore della Repubblica Socialista Federale per diversi anni e poi della Repubblica Socialista Federale di Morlovia fino al 1974. La sua notorietà nel tempo però venne via via adombrata dalla nuova architettura socialista, fino a quasi sparire, tanto che il Comitato Centrale varò nel 1998 un piano per la sua demolizione. Tale piano non ebbe comunque mai luce e nel 2015 l'edificio venne completamente restaurato, tornando in auge nel 2018 quando ospitò le ex-Nazioni ARI per la firma dello Statuto di Novembre, che vide la nascita entro queste mura della Società delle Nazioni Italiane. L'architettura del complesso subì, durante il restauro, alcune alterazioni. Due saloni delle feste vennero convertiti in grandi sale da riunione, e le facciate vennero enfatizzate con il simbolo del nuovo stato socialista, in luogo della vecchia doppia aquila monarchica della dinastia raskavita. Data la sua vicinanza con il confine di Fiorettonia, il Gran Palazzo di Zimskidvor viene ancora oggi chiamato in lingua italiana "Castelbianco", principalmente per il suo particolare colore chiaro.